Sermoneta, giovedì si torna in consiglio comunale

Niente Bilancio di Previsione all’ordine del giorno, ma un consiglio comunale che, di fatto, apre la nuova fase politica sermonetana, con una parte della ex minoranza che entra ufficialmente a sostegno dell’amministrazione Damiano. Si può leggere così la convocazione della massima assise cittadina prevista per giovedì prossimo, 29 marzo, a partire dalle 10. Il primo punto riguarda proprio questa nuova fase, con le dimissioni da presidente della massima assise cittadina di Luigi Torelli, che molto probabilmente, stando alle indiscrezioni raccolte, sarà sostituito nel suo ruolo da Antonio Scarsella, fino a qualche mese fa leader delle minoranze consiliari ed oggi chiaramente parte integrante di questa nuova composizione in aula. Meno probabile sembra la nomina di uno tra Aprile, Battisti o Di Lenola (di recente diventato capogruppo), mentre appare altrettanto improbabile quella di Agostini, paradossalmente indicato dalle minoranze nel 2013, dopo le elezioni, ma che probabilmente manterrà coerentemente il suo ruolo di oppositore all’amministrazione Damiano. In consiglio, invece, non arriverà il Bilancio di Previsione, la cui scadenza con proroga è fissata al 20 aprile. Arriveranno, invece, le modifiche al regolamento, utili al sindaco per finire di comporre la giunta con un elemento femminile esterno al consiglio. Così come arriverà sui banchi il famoso accordo di programma che, di fatto, ha sancito il passaggio in maggioranza di Aprile, Cargnelutti e Scarsella. Nel corso delle riunione saranno approvate tutte le modifiche alle tariffe comunali propedeutiche all’approvazione del Bilancio per l’ultimo anno di mandato di Claudio Damiano. Restano fuori, un po’ a sorpresa, le 2 interpellanze e le 2 mozioni presentate e protocollate via Pec da Emanuele Agostini. Niente discussione, quindi, sulla questione della rigenerazione urbana, sulla richiesta della creazione di un Piano del Traffico e della Viabilità, sulla situazione delle Reti di Impresa e, soprattutto, sulle spese sostenute dal Comune per l’ultima edizione della Fiera di San Michele.