Il borgo medioevale di Sermoneta diventa palcoscenico d’eccezione per celebrare la creatività femminile e la donna creatrice di vita e creatrice di bellezza della vita. Domenica 24 aprile dalle 16 alle 19 al Centro Commerciale Sermoneta Shopping Center e lunedì 25 aprile al centro storico, dalle 10.30 alle 19 si terrà “Sermoneta si tinge di rosa”, manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale: un percorso alla scoperta delle arti, della creatività e dell’intraprendenza femminile a 360 gradi. Il 24 al Centro commerciale sarà presentato il progetto a cura del Comune di Sermoneta e la coop Nuova Era “Fiore di Loto”, per una casa di accoglienza per le donne vittime di maltrattamento, oltre a un flash mob a cura delle dipendenti del Conad Superstore. Lunedì 25 ci sarà un mercatino artigianale per le vie del paese, le mostre “Donne del ‘900” a cura dell’Archeoclub di Sermoneta a Palazzo comunale e “Rintocchi di col – ore, sulle tracce del colore naturale” a Palazzo Caetani, a cura del Centro D’Arte e Cultura di Sermoneta. Altre mostre saranno per le varie piazze e vicoli del paese. A mezzogiorno in Piazza del Popolo è previsto uno show cooking a cura dell’Ass. Burro e Bollicine ed I laboratori vari. Dalle 16 la Loggia dei Mercanti, addobbata per l’occasione da ‘Penelope eventi’ di Paola Mele, il “Salotto delle Streghe” a cura di Elisa Saltarelli con presentazione libri, lettura di poesie, Le imprese si raccontano e una rassegna sull’impegno dell’Amministrazione nell’ambito sociale, culturale e imprenditoriale rivolto all’universo femminile. Porteranno la loro esperienza anche la Coop Il Sentiero coi progetti ecosostenibili ed il Green Line col turismo equestre. Alle 17 al Belvedere “Spettacolo Moda Capelli e Trucco” a cura della scuola di formazione “Gim International” di Latina e le creazioni della stilista Lucia Moretti e di Malatesta Intimo Latina. “Le piazze ed i vicoli di Sermoneta, colmi di colori, di artigianalità, di fantastiche idee, di originalità, di sfilate in costume, di arti e mestieri interpretati in chiave moderna, saranno al centro di una memoria storica di lavoro, un monumento vivo alle donne, alla loro coscienza di essere, alla loro utilità per la famiglia, alla loro complicità, alla loro solidarietà”, spiegano l’assessore alla cultura Giuseppina Giovannoli e il delegato alle pari opportunità Maria Marcelli.
