Maenza, il castello ospita la “Giornata della memoria”

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Al Castello di Maenza mercoledì 27 gennaio alle 10 la “Giornata della memoria”. “La vitalità giovanile, il coraggio, la voglia di riscattare un’Italia da troppo tempo precipitata in una guerra sanguinosa, spingono Maurizio, diciottenne di Testaccio a Roma, a prendere parte alla battaglia di Porta San Paolo il 10 settembre 1943, subito all’indomani dell’armistizio. Allo stesso modo spingono Ugo Forno, appena dodicenne, a uscire di casa di nascosto il 5 giugno 1944 spingendosi fino al ponte di ferro sul fiume Aniene e di lì a imbracciare un fucile e mettersi al comando di un drappello di resistenti per impedire ai tedeschi fuggitivi di far saltare il ponte”. Ragazzi giovanissimi che in un momento tragico della storia hanno fatto scelte forti, perdendo la vita per un ideale alto, per la libertà, per inseguire il ritorno della giustizia e della democrazia. Per dare significato alla nostra libertà attuale, per difendere chi è discriminato, per ridisegnare un orizzonte consapevole che possa andare di la dal puro consumo e della spettacolarizzazione superficiale degli eventi. La musica e le voci narranti sono del gruppo Trandeville con Ludovica Valori, musicista eclettica sin da bambina, voce, fisarmonica e pianoforte e Paolo Camerini contrabbassista con un curriculum musicale di notevole pregio. I loro viaggi tra i Balcani, l’India, la Francia, l’Inghilterra, il Lussemburgo e tanto altro girovagare descritti in note e parole ad alto messaggio umano e sociale. Irene Ranaldi la narratrice è dottore di ricerca in “Teoria e Analisi Qualitativa” presso la facoltà di Sociologia «La Sapienza”, ha svolto ricerche principalmente sul rapporto tra identità locale e mutamento sociale. La musica di Ludovica Valori e Paolo Camerini accompagnerà questo percorso con i colori della musica Klezmer (che caratterizzava i momenti di festa delle Comunità Ebraiche dell’Europa dell’Est e delle canzoni Rom anch’essi vittime innocenti della violenza e della segregazione razzista operata dai nazifascisti. Il sindaco Claudio Sperduti, accompagnato dagli assessori Alessandra Tomei, Roberto Ciccateri e Dorina Risi ricorderanno con l’occasione Riccardo Loccia, emerito funzionario comunale scomparso circa due mesi fa.

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