Sport e solidarietà: l’evento “Il Basket contro le discriminazioni” ha avuto protagonista il sindaco di Norma, Sergio Mancini, che ha indossato nuovamente pantaloncini e maglietta, come quando da ragazzo era un promettente cestista, per partecipare ad una nobile iniziativa, patrocinata dall’Associazione Nazionale ANDDOS.
Proprio il primo cittadino è stato tra i promotori dell’evento per educare alle diversità, collaborando con l’organizzazione nella convocazione degli ex big della pallacanestro, tra cui l’ex nazionale Fulvio Polesello.
“Polesello è ormai di casa a Norma – spiega il sindaco Sergio Mancini – abbiamo pensato di coinvolgerlo in questa iniziativa visto che proprio l’ex capitano del Banco Roma che in carriera è stato sempre un esempio di correttezza. Lo scopo di questo evento era trasmettere, soprattutto ai giovani, un messaggio importante contro ogni forma di discriminazione. Per me è stato un piacere partecipare a questa partita insieme a personaggi che hanno scritto la storia della pallacanestro non solo a Latina. Ritengo che lo sport rappresenti uno spazio d’intervento che riteniamo fondamentale nella lotta contro la discriminazione. Per noi lo sport deve diventare uno spazio di socializzazione, di condivisione di valori, di accoglienza. Nello sport devono convivere tutte le diversità, Assumendo come unici requisiti di partecipazione la solidarietà umana, la complicità delle persone, l’identificazione di obiettivi comuni, il rispetto e il riconoscimento del valore delle persone al di la della razza, del credo religioso, della fede politica e dell’orientamento sessuale. L’importanza di un torneo, di un singolo evento, di una giornata di sport e festa, consiste proprio nel promuovere il principio di accoglienza. Bisogna rendere visibili questi eventi, sempre di più, con ogni mezzo. Perché sono altamente educativi per le giovani generazioni”.
Lo sport, quindi, può essere uno strumento di cambiamento positivo per costruire una società più tollerante nei confronti del prossimo. Attraverso l’educazione alle differenze sarà allora possibile arrivare ad una società multiculturale e rispettosa dei diversi stili di vita, colori, identità e culture.


