Dopo il convegno sulla gestione del problema del terrorismo da parte della televisione italiana durante gli anni di piombo, che si è tenuto nell’Università di Roma “Tor Vergata” lo scorso venerdì 22 maggio, proseguono a Sezze le iniziative del Premio nazionale di storia contemporanea dedicato a Luigi Di Rosa.
Domenica 24 maggio, alle ore 17 presso la sede dell’associazione “Araba Fenice” in via Orfanotrofio, la giornalista Stefania Limiti presenterà il libro “Complici – patto segreto tra Dc e Br”. Sarà assente, invece, contrariamente a quanto annunciato, il giornalista Sandro Provvisionato. Anche quest’anno la manifestazione ha riscosso un enorme successo e ottenuto prestigiosi riconoscimenti: il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati e la Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno voluto conferire alla manifestazione le loro medaglie celebrative. Il premio gode del patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio, del Consiglio Regionale del Lazio, della Provincia di Latina e del Comune di Sezze. L’Università di Roma “Tor Vergata” e il suo Dipartimento di Scienze Storiche, Filosofico – sociali, dei Beni Culturali e del Territorio, oltre a patrocinare l’iniziativa, sono anche i suoi consulenti scientifici. La manifestazione si fregia, inoltre, della collaborazione con il Centro Studi di Storia Contemporanea “Luigi Di Rosa” e con “Misteri d’Italia” (www.misteriditalia.it) e ha la partnership mediatica di Lazio Tv. Gli incontri, che hanno preso il via lo scorso venerdì 8 maggio e hanno visto la partecipazione di Silvia Baraldini, Paola Staccioli e il regista Daniele Vicàri, Giampaolo Mattei, si protrarranno fino alla serata finale di sabato 30 maggio. Nell’occasione saranno premiati i vincitori del concorso, il cui scopo è quello di approfondire la ricerca storica nell’arco temporale che va dal 1968 al 1980, con particolare attenzione ai cambiamenti sociali e culturali, ai movimenti politici, ai fenomeni eversivi e terroristici che hanno segnato la storia della Repubblica italiana e quindi ricordare tutte le vittime degli “anni di piombo”. Si articola in quattro sezioni: tesi di laurea specialistica o magistrale o vecchio ordinamento; tesi di dottorato di ricerca; libri; audiovisivi, documentari, video, film, short-film. Numerose le personalità attese durante tutto il resto della manifestazione: il giornalista Duccio Trombadori, lo sceneggiatore Andrea Purgatori e tanti altri.
L’ingresso ad ogni incontro è libero.


