L’amministrazione Mancini è definitivamente implosa; lo sostiene il gruppo consiliare del PD che argomenta: “A poco più di un anno dalla scadenza del secondo mandato elettorale continuano ad emergere tutte le crepe di una maggioranza tenuta insieme solo da meri interessi personali. La questione è semplice; un ex assessore attualmente consigliere con delega al commercio e politiche giovanili, sta lavorando alla formazione di un lista di “sinistra” in vista delle prossime elezioni. Dunque è ufficialmente aperta la corsa al dopo Mancini e se vogliamo fin qui nulla di strano. Il fatto clamoroso, illogico è che chi sta tentando di costruire una lista diversa dalla “Civica per Norma” che da dieci anni amministra il Paese non solo ne fa parte ma, con questa meschina mossa, tenta di smarcarsi da un disastro politico-amministrativo ormai evidente a tutti, rappresentando di fatto il fallimento dell’attuale maggioranza.
Ora da una persona moralmente, intellettualmente e politicamente onesta invece di pugnalare alle spalle il sindaco e il movimento politico di cui si fa parte ci si aspetterebbe una presa di distanza dalla maggioranza attraverso un’iniziativa politica chiara e trasparente. Ma evidentemente così non è. Si dovrebbe iniziare a spiegare, almeno ai cittadini, con quale faccia si pensa ad una lista di “sinistra” quando ci si siede in consiglio comunale accanto al proprio capogruppo che non ha mai fatto mistero della sua appartenenza alla destra sociale, quando il proprio assessore al bilancio, che ha messo la firma sul fallimento economico del comune di Norma prima era esponente della PDL oggi è schierato con il nuovo centro destra. E non mancano altri esempi di amministratori, ad iniziare dal Sindaco, schierati ovunque tranne che a sinistra.
Dunque, fatti e comportamenti dimostrano che non siamo di fronte a persone serie ed oneste. Forse la morale è proprio questa, coerenza e lealtà non appartengono a tutti gli uomini e questo è un caso in cui dilaga il proprio arrivismo e la propria arroganza. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano il vice sindaco e i colleghi della maggioranza rispetto a questa fuga in avanti che se non altro ha comunque la bontà di dimostrare, semmai ce ne fosse ancora bisogno, ciò che noi sosteniamo da tempo, come sia definitivamente fallito il progetto politico amministrativo della “Civica per Norma” guidata da Mancini e sostenuta da molti.
Strano che nel costruire l’alternativa a questo fallimento non ci si confronti con l’unico gruppo politico che da anni si batte contro questo disastro. Ne prendiamo atto e auguriamo buona fortuna. Se qualcuno iniziasse a pensare di più al Paese e meno alla propria poltrona forse sarebbe molto meglio”.


