“Le parole dell’Assessore Di Rubbo non scalfiscono minimamente il nostro progetto per poter rivalutare le scuole e renderle migliori di come sono oggi. Di Rubbo, dopo gli errori grossolani dei Piani Particolareggiati e dopo aver perso un finanziamento da 480 mila euro per la scuola di Via Cimarosa, non ha ormai alcun peso. Ormai abbiamo capito che l’Assessore Di Rubbo preferisce lavorare nelle nascoste stanze della Giunta come fatto con l’assegnazione ERP ed i PPE. Noi vogliamo la trasparenza, probabilmente diamo fastidio proprio per questo. Le sue affermazioni, quindi, cadranno nel vuoto perché non provengono da una persona con una valore politico e amministrativo affermato ma da un Assessore presente in Giunta solo per gli equilibri interni a Forza Italia”. Così Alessandro Cozzolino, Capogruppo del Pd in consiglio comunale, commenta le dichiarazioni di Di Rubbo sul sopralluogo nelle scuole effettuato l’altro ieri mattina da Cozzolino e Quattrola. “Il ruolo della Politica, e quindi dei Partiti – afferma il Segretario del Pd, Gioacchino Quattrola -, è quello di stare sul territorio e prendere visione dei problemi, perché soltanto in questo modo si prende consapevolezza degli strumenti con i quali intervenire. Qui si tratta di risolvere problematiche che quotidianamente vengono scaricate sugli alunni e le famiglie, oltre che sugli insegnanti e sui dirigenti scolastici. All’amministrazione comunale è affidato il compito istituzionale in materia di edilizia scolastica e se riesce bene altrimenti le parole di Di Rubbo sono solo polemica, questa si strumentale”. “Il Partito Democratico, essendo all’opposizione, rappresenta le Istituzioni – conclude Cozzolino -. Non capiamo perché i consiglieri di maggioranza, ad inizio anno, possono fare le passerelle e noi, del PD, non possiamo entrare nelle scuole per fare dei sopralluoghi utili a migliorare le condizioni generali degli istituti e affinché l’amministrazione possa beneficiare del finanziamento regionale di 1,7 milioni di euro. Ci dovrebbero ringraziare perché stiamo portando avanti un lavoro di loro competenza. Noi andremo avanti, Di Rubbo dica pure quel che vuole”.
