“Se il sindaco Di Giorgi si è dimostrato codardo nei confronti della città il partito di Forza Italia, con i suoi componenti, sta facendo anche di peggio. Prima litigano e disconoscono i consiglieri e l’assessore in forza al Nuovo Centro Destra e poi sono pronti a mettersi in ginocchio pur di avere il loro appoggio. Lo stesso atteggiamento lo hanno con il sindaco. Prima criticano il cambio di rotta del primo cittadino e poi sono pronti a votare a favore in consiglio comunale. Questo loro atteggiamento sottolinea, qualora ce ne fosse bisogno, che il loro unico scopo è quello di far andar avanti la consiliatura per continuare a lavorare su progetti e obiettivi personali”. Così Alessandro Cozzolino commenta le parole degli esponenti di Forza Italia. L’ex Assessore all’Urbanistica, Di Rubbo, nella sua conferenza stampa ha posto la seguente domanda: “abbiamo fatto tante cose e le abbiamo fatte tutte in accordo con il sindaco, perché veniamo rimossi? Questa è la stessa domanda che facciamo da tempo al Sindaco Di Giorgi – afferma Cozzolino -. Perché il cambio degli assessori all’Urbanistica e all’Ambiente? Quali sono i motivi? Sono queste due le posizioni scomode che non hanno fatto il bene della città? Per il prossimo consiglio dovrà presentarsi con i nuovi assessori e rispondere ai quesiti in maniera chiara e limpida. Noi queste domande le facciamo dall’opposizione e con la ferma volontà di andare presto alle elezioni. Forza Italia, nonostante le critiche, voterà a favore del programma di fine mandato del sindaco. Un atteggiamento che denota la debolezza di un partito senza guida e senza alcun programma per Latina. Lo scopo degli scontenti, Di Rubbo e Malvaso in primis, è solamente quello tenere i posti di potere per continuare a gestire questioni personali (vedi variante di borgo Piave). Se realmente Forza Italia non condividesse le scelte del primo cittadino – conclude Cozzolino – farebbe come noi: voterebbe contrario al programma del sindaco Di Giorgi il prossimo 26 novembre. Se invece continuasse a criticare votando comunque a favore vorrebbe dire che le critiche sarebbero solamente chiacchiere atte ad avere più assessorati possibili”.
