“Ancora una volta questa maggioranza scappa dalle proprie responsabilità. Il sindaco di Latina ha in mano il suo programma di svolta da almeno venti giorni e allora perché non presentarsi martedì in consiglio comunale? Se si sentisse realmente “libero” non dovrebbe avere alcun problema a presentarsi con linee programmatiche e giunta completa. La realtà sta nel fatto che vogliono prendersi ancora dei giorni per trattare su poltrone, posizioni di convenienze e questioni personali dei singoli consiglieri. La città, per il sindaco e i consiglieri di maggioranza, passa ancora una volta in secondo piano”. Così, Alessandro Cozzolino, capogruppo del PD in consiglio comunale, commenta la decisione di FI e FdI. “La codardia di Di Giorgi, costretto a richiamare con se chi lo ha accoltellato alle spalle durante le elezioni provinciali – afferma Cozzolino –, è confermata anche dall’atteggiamento di Forza Italia e dai suoi responsabili, Claudio Fazzone e Alessandro Calvi. Pur di mantenere in vita questa maggioranza, per scopi privati e di posizioni politiche da mantenere, sono costretti a pregare in ginocchio gli scontenti del Nuovo Centro Destra. Questa è la verità. E la loro assenza dichiarata nel consiglio comunale di martedì sta a testimoniare proprio questo atteggiamento codardo e un’assenza di responsabilità ormai nota. Di Giorgi e la sua maggioranza, evidentemente, ancora non hanno trovato alcun accordo, il documento di fine mandato è una falsa e il cambio di rotta non ci sarà – conclude Cozzolino -. Ci sono troppe bocche da sfamare. Da Di Rubbo, scontento per non poter più controllare l’urbanistica, a Cirilli, chiamatosi fuori dopo aver saputo che l’Ambiente non sarebbe più stato affar suo. Questi sono i punti cruciali di un accordo che tarda ad arrivare. Il futuro di Latina, in tutto questo, non c’è. Di Giorgi si è dimenticato di Latina”.
