“La Serie B è sempre più equilibrata, e in questo è avvincente anche se a livello tecnico c’è povertà di gioco e di qualità. Meno male che ci sono i giovani. Vedo Livorno e Bologna promosse direttamente. Mbakogu del Carpi può essere il nuovo Babacar”: l’ha detto l’allenatore Mario Beretta, nelle prime 7 giornate alla guida del Latina in Serie B, ospite ieri mattina al microfono di Massimo Boccucci nella trasmissione “Pezzi da 90” sull’emittente umbra Radio Onda Libera. Il Carpi in testa alla classifica, dopo che ci sono state anche Frosinone e Perugia: quest’anno la B sa essere ancora più sorprendente?
“Sì, direi che non c’è una squadra leader che possa andare in fuga rendendosi imprendibile come ha fatto il Palermo l’anno scorso. Questa situazione facilita la presenza di sorprese come il Carpi e le altre che hanno raggiunto la vetta della classifica”. Cosa sta dicendo questo campionato di B? “Si allinea al calcio italiano in generale con una povertà tecnica e di gioco abbastanza evidente. Per fortuna ci sono tanti giovani che possono maturare”. Come spiega che il Latina è passato in pochi mesi dalla finale dei play off all’ultimo posto in classifica? “Si voleva fare un lavoro diverso, che è stato bruscamente interrotto. Nella passata stagione il Latina neopromosso ha fatto una sorpresa anche sulle ali dell’entusiasmo e senza alcuna aspettativa o pressione. Quest’anno ci si aspettava tanto sebbene l’obiettivo fosse intanto rientrare tra le prime otto. Il Latina non era e non è più una sorpresa. Con fatica ma si cominciavano ad assimilare certi concetti con un modo differente di approcciare le partite. Non c’è stata la possibilità di andare avanti e adesso la situazione mi pare che stia precipitando”. Mbakogu del Carpi è il nuovo Babacar della B? “Le qualità di questo giovane attaccante si erano già viste l’anno scorso. Si sta confermando e migliora. Credo che abbia i numeri e le potenzialità per conquistare le attenzioni e pensare in grande”. Il Carpi l’ha messo sotto contratto per 5 anni. “E’ anomala la cosa. Va interpretata come investimento e lungimiranza, dunque positivamente perché si può fare se un giovane è bravo”. Chi va spedito in Serie A? “Dico Livorno e Bologna”.


