Che Roberto Reginaldi fosse particolarmente attivo nei Question Time era una cosa risaputa, ma che arrivasse a presentare ben venti interrogazioni rappresenta una sorta di record e fa capire quanto l’esponente di Forza Nuova sia sensibile ai problemi, spesso non considerati dai più, ma che i cittadini sentono quotidianamente. Alla vigilia del Question Time previsto per martedì 7 ottobre il consigliere di minoranza, tra punti non dibattuti e risposte non avute nel corso delle precedenti riunioni del consiglio, è arrivato a protocollare venti domande che spaziano dall’ambiente, tema particolarmente sentito in questo periodo e protagonista di diverse interrogazioni protocollate dal consigliere, fino alla questione legata alla sicurezza della città, dalle videocamere di sorveglianza ad alcuni episodi sui quali l’esponente dell’opposizione consiliare vuole che venga fatta chiarezza assoluta. Ma oltre all’ambiente e alla sicurezza le domande che Reginaldi esporrà al primo cittadino e agli assessori competenti riguardano anche alcune tematiche specifiche, come quella dell’accorpamento degli uffici comunali a Sezze scalo, oppure quella sul numero delle associazioni presenti sul territorio setino ed iscritte all’albo, fino ad arrivare alla situazione dei lavori pubblici sulla piscina comunale (cavallo di battaglia della squadra di Campoli prima delle elezioni), della pista ciclabile o del nuovo depuratore in fase di realizzazione. Insomma una serie di domande specifiche sulle quali il consigliere, come consuetudine, pretenderà risposte precise e non si accontenterà di frasi evasive. Di particolare interesse, in un consesso che inizierà alle 17 di martedì e, considerate le venti interrogazioni, rischia di finire a notte fonda, le domande che Reginaldi ha intenzione di porre all’amministrazione comunale su un tema che in questi mesi ha creato addirittura frizioni all’interno della stessa maggioranza: quella Servizi Pubblici Locali sulla quale il sindaco non si è ancora espresso. Nella sua interrogazione Reginaldi chiederà di fornire il numero del protocollo con cui è stato depositato il bilancio 2013 della società partecipata e il relativo parere del collegio sindacale.


