Torna a parlare il consigliere di maggioranza Luciana Lombardi, che si affida ad una nota per segnalare quali, secondo il suo punti di vista, dovrebbero essere le priorità della maggioranza di cui fa parte, seppur copme indipendente dopo le sue stesse dichiarazioni rilasciate nei mesi scorsi. Il consigliere eletto nella Lista Campoli, vicepresidente del consiglio comunale e presidente della commissione Affari Produttivi, inizia dalla questione legata al trasporto scolastico, affermando: “Non si può continuare ad avere una spesa annua di oltre seicentomila euro e un’entrata del 10-20%. O non funziona il regolamento tariffario o ci sono diversi furbetti. Ha ragione di propone di far pagare la tariffa piena a tutti salvo poi destinare una determinata somma a favore delle famiglie bisognose”. Per quanto riguarda gli altri problemi della città, il consigliere prova a trovare alcune soluzioni, a cominciare dalle questioni legate alla Sanità: “Ho la netta sensazione – spiega la Lombardi – che chi muove le fila di questa amministrazione non stia facendo nulla di serio e convincente per risolvere il problema. Ci troviamo con una Casa della Salute che non decolla e c’è anche la possibilità che il Punto di Primo Intervento venga smantellato. Occorre, quindi, agire e intervenire in modo serio”. Un passaggio del suo intervento Luciana Lombardi lo riserva alla situazione della manutenzione delle strade comunale, soprattutto quelle della pianura: “Sono anni che chiedo che vengano asfaltate, qualcosa è stato fatto, ma non a sufficienza per rendermi soddisfatta e, soprattutto, rendere soddisfatti i cittadini che ci abitano”. Sulla SPL e sul suo futuro il consigliere ha le idee chiare: “Non si può rimanere a guardare aspettando eventuali provvedimenti dello Stato. Una decisione va presa in fretta – spiega il consigliere – anche a garanzia di tutti quelli che ci lavorano”. In qualità di presidente della commissione Settori Produttivi, infine, Luciana Lombardi si toglie un sassolino dalla scarpa nei confronti di alcuni detrattori: “Le iniziativer poste in essere dalla precedente legislatura (iniziative imprenditoriali, aiuti agli agricoltori, ai commercianti di abbigliamento, alle estetiste) sono stati un tocco di originalità per questo paese ed hanno aiutato la crescita economica in un momento così difficile. Chi critica lo fa solo perché non è nella condizione di proporre iniziative simili – conclude il consigliere comunale – e riesce solo a portare avanti, in modo copioso, progetti che ci sono da anni e che camminerebbero ormai da soli”.
Simone Di Giulio


