Roccagorga, il segretario del PD Spaziani chiede la soluzione del caso Scacchetti

E’ iscritto al PD, partito nel quale lavora nella segreteria provinciale, in consiglio comunale a Roccagorga però è all’opposizione rispetto al sindaco Carla Amici, candidata locale del PD e alla sua coalizione, dopo aver sostenuto una candidatura a sindaco in antitesi alla Amici nei confronti della quale ha chiesto prima pure le primarie. Francesco Scacchetti, in sintesi, rappresenta una situazione ‘anomala, nel Pd di Roccagorga tanto da suscitare un intervento in merito del segretario del Circolo PD-di Roccagorga Erasmo Spaziani: “Stipendiato del PD, Francesco Scacchetti, a Latina è il dott. Henry Jeckil, solerte e puntuale stipendiato di partito, fine ed elegante conoscitore dello Statuto del PD, responsabile morale delle firme false utilizzate per inscenare le primarie dell’imbroglio. A Roccagorga è mister Hyde. Sperimenta su di sé la pozione di sua invenzione e diventa un’altra persona, ambiziosa ,egoista e portata a fare male al prossimo. L’inclinazione a fare male si era già manifestata durante la recente campagna elettorale. Per la scarsa credibilità politica è stato mortificato dal voto di 1710 elettori di Roccagorga. Nell’impresa non è solo. Lo affianca il maestro dott. Loreto Bevilacqua ,da tempo senza fissa dimora politica. Presentano una interrogazione rivolta al Presidente del consiglio comunale di Roccagorga che ha come oggetto i contratti di assunzione dell’Azienda “Vola” di Pietro Ciotti, Danilo Bonanni e il cambio di mansioni di Genesia Restaini, conosciuti come lavoratori seri, onesti , corretti e da tutti rispettati. Il buon nome dei tre lavoratori, del Sindaco Carla Amici, della maggioranza di governo, del Direttore Antonio Macera e dei componenti il consiglio di amministrazione dell’Azienda Speciale Vola, sarà sempre difeso dal gruppo dirigente il circolo PD di Roccagorga”. Spaziani motiva la sua disamina: “Si comprende la disperazione di chi è stato costretto all’opposizione dalla volontà popolare. Bevilacqua fa opposizione con i mezzi di cui dispone, pochissimi per la verità, in nome e per conto di un partito, che non ha più da tanti anni. Diverso è il discorso per il dipendente stipendiato Francesco Scacchetti. Con il suo comportamento politico ha volutamente e pericolosamente minato l’unità e la saldezza del PD di Roccagorga. Sulla questione Roccagorga e Francesco Scacchetti, il segretario provinciale Salvatore La Penna ha preferito stendere un velo pietoso, confidando che il tempo, a lungo andare, diventi un prezioso alleato. Ma nella vita politica, nulla si dimentica ,nulla si rimuove. Oggi però, la questione Francesco Scacchetti non è più rinviabile; va affrontata e risolta nelle sedi opportune che sono la Commissione regionale di garanzia, la segreteria provinciale del PD, l’intero gruppo dirigente del circolo di Roccagorga”. Evocata la necessità di un chiarimento, Spaziani conclude: “Siamo in attesa, ormai da mesi, di una chiamata da parte degli organi competenti, regionali e provinciali. La felicissima uscita di Giovanni Paolo II ‘semo romani, volemose bene’ non è applicabile in un caso, qual è il nostro, di peccaminosa ambizione personale. Gli attori in campo non sono romani. Salvatore La Penna e Carla Amici sono di Sezze, Erasmo Spaziani e Francesco Scacchetti sono di Roccagorga”.
Luca Morazzano