Si ferma dopo due anni la battaglia di civiltà portata avanti prima dal Comitato, poi dall’associazione dei residenti del quartiere Madonna della Pace, sorta con la volontà di tutelare e di aumentare la sicurezza della maggiore area d’accesso di Sezze, sede del Tempio di Saturno, totalmente abbandonata nel corso dei decenni da ogni amministrazione. Ad alzare bandiera bianca è Massimiliano Ciotti, presidente e portavoce dell’associazione, che in una lunga e toccante lettera spiega: “Ho intrapreso quella che credevo essere la soluzione alle continue lamentele, insoddisfazioni, delusioni, di centinaia di abitanti residenti località Madonna della Pace. Munito di tanta buona volontà e di un pizzico di incoscienza, supportato da tanti amici e insieme a pochi fidati, sognatori come me, ho fondato il comitato Madonna della Pace al fine di ridare lustro ad un intero quartiere e speranza ai suoi residenti. Non stiamo parlando di una stradina secondaria di montagna, ma dell’entrata di Sezze. Quello che dovrebbe essere il biglietto da visita, la cartolina più bella, il fiore all’occhiello. Invece, contesa tra Comune e Provincia, dilaniata da interessi pubblici e privati, abbandonata dalle diverse fazioni politiche, si era ridotta alla pattumiera del paese. Al degrado estetico si aggiungeva quello stradale. La sicurezza degli abitanti era quotidianamente a rischio per colpa di segnaletica inesistente, assenza di marciapiedi, dossi. La nostra coerenza, costanza, caparbietà ha dato i suoi frutti. Pochi sono stati i traguardi raggiunti; ma per gente seria come noi, che non sfrutta la bontà altrui, che non ambisce alla poltrona, che non volta bandiera in cambio di un posto di lavoro, anche il piccolo lampeggiante e le inutili strisce pedonali con segnaletiche affisse a nostre spese, sono un grande successo. Abbiamo messo la faccia e fornito le braccia, ma soprattutto ci siamo battuti per far rispettare il diritto di ogni essere umano: diritto alla sicurezza, alla vita. E, alla fine, per dirla alla sezzese: cornuto e mazziato, ostacolato da chi di dovere. Non ci sto e per questo dico basta. Non per vigliaccheria o per stanchezza. La delusione è tanta, ma soprattutto la lotta è impari: valori contro interessi, senso civico contro indifferenza, lealtà contro ipocrisia. Constatata l’ingiustizia e la disparità con la quale l’amministrazione interviene nelle diverse località del paese, constatato che mancano i finanziamenti per mettere in sicurezza le strade, ma magicamente arrivano in occasione di sagre e processioni, che si possono pulire e tirare a lucido le strade per spettacoli mondani e di facciata, ma non si spende un euro per cose di primaria importanza, che si ricostruiscono campi da tennis (per i pochi appassionati) e non si riesce a costruire la tanto desiderata piscina (che accoglierebbe centinai di cittadini). Dico basta. Sono nauseato da tutte le promesse non mantenute, da tutti gli accordi rinviati e mai conclusi, da tutte le speranze deluse e i sogni infranti. Averci provato per me è già una grande vittoria. Lascio il testimone a chi, come me, crede e si batte per le cose giuste. Spero soltanto che a breve ci sia un cambiamento che compensi tutte le ingiustizie e le mancanze. E che i diritti dei singoli cittadini vengano finalmente rispettati. Il Comitato Madonna della Pace ed il suo portavoce e presidente Massimiliano Ciotti con la presente esprime tutta la propria delusione: il seme era buono ma il terreno era arido. Un saluto e un ringraziamento a quanti finora hanno apprezzato il nostro operato”.
Simone Di Giulio




Devi effettuare l'accesso per postare un commento.