“Renzi si dimostra un Premier che fa ciò che promette: aveva detto che la priorità sarebbe stata la scuola e l’ha fatto.” Questa la dichiarazione della consigliera del PD Nicoletta Zuliani alla pubblicazione online della lista dei Comuni d’Italia che beneficiano dello stanziamento. L’iniziativa raggruppa tre tipologie di interventi chiamati Scuole Belle, Scuole Sicure e Scuole Nuove. La città di Latina è rientrata nel gruppo delle Scuole Belle per il quale, complessivamente, sono stati stanziati 450 Milioni di Euro per un totale di 17.961 edifici in tutta Italia. A Latina ben 42 scuole riceveranno migliaia di euro per la manutenzione, decoro e ripristino funzionale. La consigliera del PD Nicoletta Zuliani, da sempre in prima linea sul fronte scuola ed educazione, tira un sospiro di sollievo: “Con il bilancio di previsione 2014 per il quale si prevedono tagli drammatici temevo che sarebbe andato in apnea un settore vitale: in questi ultimi anni la manutenzione scolastica si è vista ridurre gli importi progressivamente. Attualmente per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei 56 edifici scolastici di Istituti Comprensivi presenti sul territorio comunale di Latina venivano stanziati totalmente circa 800mila Euro annui. Nel conto va calcolato tutto: rifacimento tetti, opere murarie, estintori, ascensori, impianti elettrici, idraulici da manutenere e riparare. La cifra che il governo Renzi stanzia aumenta notevolmente la posta in bilancio per le scuole di Latina per quest’anno. Le cifre sono divise un due gruppi: 26 scuole riceveranno 378.634€, le restanti 16 avranno 190.400€. Nel futuro immediato – avverte però la Zuliani – non sappiamo se potremo disporre di queste somme di nuovo, per questo è opportuno tesaurizzare le risorse e parallelamente mettere in atto modalità di cura e valorizzazione delle strutture scolastiche in accordo con la comunità che le accoglie, in primis i genitori e gli insegnanti”. Il riferimento è al Protocollo di Partecipazione che la consigliera del PD ha proposto nei giorni scorsi. Il Protocollo, oltre che valorizzare e tutelare le risorse progettuali e professionali interne alla comunità scolastica, soprattutto dei genitori rispetto alla gestione e alla cura nelle scuole, permetterebbe anche all’amministrazione di potersi dedicare alle altre mille urgenze che i 56 plessi scolastici comunali presentano. La consigliera chiude con una considerazione: “Le scuole sono il bene più prezioso che abbiamo: tirano su i cittadini di domani. E il Premier lo sa bene”,

