Il 16 luglio presso l’assessorato al lavoro della Regione Lazio è stato convocato un incontro con la provincia di Latina, il comune di Formia e le organizzazioni sindacali per affrontare il nodo dei 60 lavoratori ex Gino Pompeii attualmente utilizzati in diverse mansioni in alcune scuole del sud pontino e per i quali, ad ottobre, scadrà il progetto regionale che li sta occupando. “Come sindacato – commenta Roberto Cecere, Segretario Generale della Femca Cisl di Latina – abbiamo chiesto l’incontro per non arrivare in ritardo come spesso accadde per situazioni di questo tipo. E’ un bene che ci sia attivati per tempo, affrontando l’argomento nella sede opportuna, prima che il progetto regionale scada. Il pericolo reale è che questi lavoratori e queste lavoratrici non possano più operare, con tutti i rischi che il loro abbandono comporterebbe per le scuole interessate, dove queste persone stanno svolgendo un compito importante con serietà e professionalità. Sarebbe in pericolo il regolare svolgimento del nuovo anno scolastico. La mancata proroga del progetto regionale, costituirebbe anche un colpo durissimo per i lavoratori, che oggi non usufruiscono di nessun altro tipo di reddito, un ulteriore trauma per famiglie che stanno già sopportando gli effetti devastanti di una economia del sud pontino ormai al collasso”.
Formia, convocato in Regione l’incontro per i 60 dipendenti dell’ex cravattificio “Pompei” impiegati in progetti regionali


