Hanno dato il via all’assemblea permanente i 136 operai dello stabilimento Sapa di FOssanova dando seguito dunque alla proclamazione di sciopero inviata tramite le rappresentanze sindacali il 4 luglio. L’assemblea, con occupazione dello stabilimento è arrivata dopo la constatazione della chiusura dello stesso da parte della dirigenza con un avviso scarno di manutenzione straordinaria e permesso pagato a tempo indeterminato per gli stessi operai. Le speranze dei quali sono ora appese al tavolo convocato per il 10 luglio presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, occasione in cui i rappresentanti sindacali sperano finalmente, oltre alle autorità di governo, di poter incontrare anche esponenti della dirigenza del colosso norvegese che fino ad ora si sono negati. Tante le proposte e le vie percorribili pur di evitare la chiusura tout court decisa dalla proprietà che lascerebbe ‘a spasso’ i 136 operai dello stabilimento di Fossanova.
Priverno, Crisi Sapa, operai in assemblea permanente: sperano nell’incontro al ministero del 10 luglio


