“Continuiamo basiti nell’avvertire le associazioni locali che presso la Casa della Salute, facendo una domanda in carta semplice alla Asl Distretto dei Monti Lepini all’attenzione del dottor Ardia, c’è la possibilità di ottenere dei locali in uso gratuito”. Inizia così una nota degli attivisti del Movimento 5 Stelle di Sezze, che tornano a parlare di Casa della Salute in relazione alla possibilità dell’utilizzo (previa richiesta) per le associazioni di alcuni locali presenti nella struttura sanitaria di via S.Bartolomeo. Nella nota si legge ancora: “Ma è possibile che ce ne dobbiamo occupare noi grillini? Abbiamo fatto una visita ispettiva con consiglieri regionali che hanno scoperchiato il Vaso di Pandora, ma il nostro Comune continua a snobbare l’argomento come se stessimo parlando della casa della salute di Canicattì. Mai un comunicato, mai un commento. Sa il Comune di Sezze che gli studi medici, sarebbe il caso, dovrebbero trasferirsi nella struttura? Non sarebbe il caso di portarci anche la farmacia comunale (magari risparmiando almeno l’affitto dei locali che occupa ora)? E come mai ancora non vengono aperti i moduli diagnostici? E sì che la nostra amministrazione conta moltissimi medici in seno, dovrebbero aver cura della salute pubblica e non lasciarsi sfuggire una Casa della Salute che in prospettiva potrebbe funzionare benissimo, sempre se si può accettare di far funzionare una struttura pubblica a discapito delle private sorte in questi anni. L’AIRC, una associazione di musicoterapia e altre che operano a Sezze, da noi contattate, cadono dalle nuvole, mentre associazioni di Latina vengono addirittura invitate all’inaugurazione. Crediamo – conclude la nota degli attivisti del M5S – sia giunto il momento di mettere da parte i favoritismi, e far impegnare sia la ASL che il Comune a far funzionare un’opera che ha drenato tantissimi soldi pubblici e che ce ne ha restituiti, in termini di servizio, pochissimi. Spazio ce n’è e la Casa della Salute dovrebbe essere, appunto, una casa, con servizi (a proposito quando ci portiamo anche i servizi sociali?) e non una scatola vuota inaugurata in pompa magna ma mai utilizzata, senza nemmeno un minimo di impegno da questa amministrazione concentrata sulla Dondi per la quale spende, e male, le proprie energie. Basterebbe poco, i soldi li ha spesi già la Regione, quindi non si possono utilizzare i soliti “mancano i fondi”, solamente quella poca volontà che questa amministrazione, arrivata a metà del secondo mandato, non riesce a dimostrare”.
Simone Di Giulio


