Nella giornata che ha sancito la clamorosa spaccatura all’interno della maggioranza consiliare del Comune di Sezze, l’unica nota positiva arriva dai numeri del Bilancio Consuntivo 2013, analizzati e resi pubblici dall’assessore Pietro Bernabei. Nel suo intervento Bernabei si è soffermato più volte sulle difficoltà dei piccoli enti tartassati dalla Stato centrale e alle prese con difficoltà sempre maggiori. Ma nel suo intervento l’assessore ha tranquillizzato i presenti sui conti del Comune, che vanta un avanzo di amministrazione (che comprende anche gli anni precedenti) di circa 3 milioni di Euro, che sarà ripartito all’interno di alcune voci vincolate. In più occasioni l’assessore Pietro Bernabei ha elogiato la capacità del Comune di intercettare una serie di importanti finanziamenti volti a permettere alle Pubbliche Amministrazioni di poter saldare i debiti maturati fino al 31 dicembre 2012: “In questo modo – ha spiegato Bernabei in più momenti del suo intervento – siamo riusciti a pagare ditte che avevano lavorato per noi e che erano ancora in attesa di essere saldati, dandogli un po’ di respiro”. In totale il Comune è riuscito, in tre occasioni diverse, ad ottenere oltre 3 milioni di euro (2 tranche da 1.110.000 e l’ultima, recente, da 950.000). Insomma un bilancio perfettibile ma che comunque lascia tranquilli, con l’unico nodo legato alle partecipate (soprattutto la SPL Sezze spa), che nei prossimi bilanci potrebbero creare qualche grattacapo. L’atto del rendiconto di gestione 2013 è stato approvato con otto voti favorevoli (Campoli, Lombardi, Di Pastina, Roscioli, Ciocca, Polidoro, Uscimenti, Giorgi) ed un astenuto (Remo Grenga), mentre hanno votato contro gli esponenti della minoranza e gli ultimi fuoriusciti dalla maggioranza (Di Palma e Brandolini).

