Singolare vicenda giudiziaria quella in cui è incappato il Comune di Roccagorga che, a seguito del pronunciamento del Tar di Latina, dovrà pagare 107mila e 904 euro a Sergio Messore e lo dovrà fare girando al privato cittadino il credito che vanta nei confronti del Consorzio degli Aurunci. Messore infatti vantava un credito pari all’intera cifra decretata nei confronti del Comune di Roccagorga. Tale credito era stato riconosciuto pure in primo grado dal giudice ordinario. Il diritto di riscuotere tale somma era stato quindi confermato dal pronunciamento giudiziale e esigendo che tale credito venisse saldato dal Comune, lo stesso Messore ha presentato ricorso al tribunale amministrativo per chiedere che l’Ente rispetti la decisione della magistratura che gli ha assegnato il credito che il Comune di Roccagorga vanta nei confronti del Consorzio degli Aurunci e che quindi lo stesso Ente provveda al più presto al pagamento. In pratica, Messore, che deve ricevere i soldi dal Comune, ha ottenuto un pignoramento sul credito che l’ente stesso vantava nei confronti del Consorzio degli Aurunci. E il giudice amministrativo ha accolto il ricorso del Messore dichiarando “l’obbligo del Comune di Roccagorga di prestare completa esecuzione alla decisione giudiziale” o altrimenti ha nominato quale commissario ad acta il Prefetto perché agisca d’ufficio. (L.M.)

