La stazione di Fossanova, costituisce uno snodo fondamentale per la vita di Priverno perché permette alle maree di pendolari privernati di dare quotidianamente vita all’andirivieni per andare e tornare da lavoro o dall’università per gli studenti. Giusto quindi che proprio alla stazione e alle strutture logistiche di supporto ad essa l’Amministrazione Comunale dedichi grande attenzione. E a guardare Fossanova ci si accorge subito che, grazie ai lavori che hanno permesso l’apertura del nuovo parcheggio, la situazione è molto migliorata. Certo, nonostante le sue dimensioni notevoli, non riesce ad assorbire tutte le esigenze dei tantissimi pendolari che non solo da Priverno, ma anche da Sonnino, Roccasecca dei Volsci, Prossedi, Maenza e altri ancora, utilizzano quotidianamente lo scalo privernate ma prima che venisse ultimato la situazione era ben peggiore. In più, i lavori ancora in corso per un ulteriore ampliamento lasciano ben sperare. Proprio dai lavori in corso e dai mezzi pesantissimi che transitano però vengono le note negative. Il piazzale antistante lo scalo è un percorso di guerra cosa che complica anche il tragitto costante dei mezzi pubblici deputati al traposto dei pendolari. Altra nota purtroppo dolente è l’accesso per i portatori d’handicap. Tranne che al binario uno però, l’unico modo per raggiungere le altre banchine è costituito dal sottopassaggio e per accedervi c’è una scalinata. Ascensori e montascale non ce ne sono e l’unico modo per poter arrivare agli altri binari è una passerella in legno in fondo alla stazione su cui campeggia tra l’altro un cartello che vieta l’attraversamento. Chiediamo dunque in giro e al bar per informarci nell’eventualità volessimo partire con un parente con menomazioni nella deambulazione e ci viene indicato proprio l’attraversamento in legno ma per utilizzarlo apprendiamo che bisogna avvisare il personale della stazione. Ormai da tempo però, il personale di tutta la stazione è ridotto ad una sola unità di controllo che quindi è impossibilitata nell’accompagnare chi dovesse richiederlo (come debba poi fare questa richiesta non è indicato da nessuna parte).
Luca Morazzano


