Succede spesso che quando c’è una selezione, chi resta escluso abbia a che ridire e contesti la scelta di chi ha il compito di selezionare. A questa dialettica immancabile non poteva fare da eccezione Priverno in occasione della nomina degli accompagnatori per le colonie estive che da oggi al 25 luglio vedranno i ragazzi privernati iscritti alla scuola dell’obbligo, avvicendarsi a secondo dell’iscrizione effettuata ai turni di mare predisposti dal comune. La polemica è però scaturita non riguardo a queste iscrizioni ma relativamente al bando di selezione degli operatori che accompagneranno i bambini alle colonie. Il Comune, per snellire la pratica, aveva incaricato infatti il Consorzio Parsifal di fornire gli operatori necessari ad assicurare il servizio di assistenza e vigilanza ai minori che partecipano all’iniziativa. Tutti coloro che erano interessati a partecipare come assistenti, tassativamente maggiorenni e in possesso del diploma di scuola secondaria di II grado, oltre che in possesso di buone capacità natatorie, hanno presentato la propria candidatura, corredata da relativo curriculum, al “Consorzio Parsifal” dal 19 giugno 2014 al 23 giugno. Alla pubblicazione dei risultati però ecco che da uno degli esclusi si solleva una polemica aspra. E’ il caso di Yuiri Quaranta, già in antitesi rispetto all’attuale amministrazione riguardo la questione Marò e la mancata solidarietà dimostrata a suo parere dal suo paese inteso come istituzioni al caso dei due soldati italiani ancora prigionieri in India. Tornando al caso accompagnatori, la domanda di Quaranta al sindaco Delogu è diretta: “Signor Sindaco, che cosa si fanno a fare le selezioni e i colloqui per le colonie estive marine per il comune di Priverno, se ogni anno vengono chiamate sempre e perennemente le stesse persone? Come mai? Io ho fatto la domanda per la prima volta quest’anno per fare l’animatore alle colonie, ed ho brevetto di assistente bagnanti per mare e piscina, diploma di Basic Life Support-Defibrillation(Rianimazione Cardio Polmonare con semi-defibrillatori automatici) e varie esperienze lavorative, tra cui anche come l’animatore. Allora mi chiedo, con tutte le mie credenziali come mai non sono stato chiamato? Scommetto che tra i selezionati non c’è neanche un bagnino. Adesso signor sindaco mi risponda per favore in modo esaustivo”. Attendiamo anche noi, e quelli che alla richiesta di Yuri hanno mostrato da subito solidarietà.

