Tre allarmi sintetizzati in un comunicato, quello di Giorgio Libralato, che mette in evidenza tre situazioni di criticità legate all’inquinamento sul territorio di Pontinia. Ci sono le foto a testimoniare il livello di degrado che incombe sulle tre vicende riguardanti il fiume Linea, Mazzocchio e la Migliara 48. Purtroppo tre situazioni neppure inedite, che si ripetono ciclicamente, causa idiozia delle persone che vi danno origine, ma anche demerito delle istituzioni che non sorvegliano. Libralato è categorico: “Sul Fiume Linea come ogni anno (ponte sulla Migliara 48) si trova di tutto: sfalci, erba, plastica, polistirolo (in superficie figuriamoci sul fondo), scarsa ossigenazione dell’acqua, ogni anno moria dei pesci e i contadini usano questa acqua per innaffiare i campi, le colture (ortaggi e frutta per consumo umano oppure per alimentazione bestiame che finisce sempre nella nostra catena alimentare). Va tutto bene naturalmente nessuno vede, nessuno parla.
Nell’area industriale Mazzocchio la solita discarica abusiva, arrivano sanitari, materassi, altri elettrodomestici, plastica, gomma, materiale chimico e altre schifezze come sempre degrado e mancato intervento delle istituzioni.
Sulla Migliara 48 (lato sinistro dall’Appia verso montagna appena superato Ospedaletto circa 330 m da SS 7) affianco ai cassonetti si trovano buste, plastica, sanitari, calcinacci, copertoni, mobili, come sempre nessuno vede, nessuno interviene, nessuno fa nulla. A quando una raccolta differenziata seria?”.






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