Primo consiglio comunale ‘vero’ per Claudio Sperduti quello di domani. Alle 18, nell’aula “Rocco Taggi “ del palazzo comunale, dopo il consiglio di insediamento dello scorso 11 giugno che ha visto il neo sindaco svolgere solo le pratiche istituzionali canoniche come giuramento, nomina degli assessori e dei rappresentanti presso enti e istituzioni, quindici giorni dopo l’amministrazione si trova ad affrontare i primi nodi. Il primo è quello che il sindaco, nell’ordine del giorno, ha definito comunicazione degli incarichi di studio e approfondimento conferiti a consiglieri comunali e componenti esterni, con la speranza che la lista delle spartizioni riesca a mettere d’accordo le aspettative di tutti coloro, candidati e componenti politiche, che hanno contribuito alla vittoria elettorale del 25 maggio, mettendo quindi a tacere più di qualche ventilato malumore che si è propagato tra i corridoi delle stanze dei bottoni. Il secondo punto prevede invece l’elezione del presidente del consiglio comunale che, indiscrezioni concrete, danno individuato nella figura di Teodorico Colorito, ultimo degli eletti per numero di preferenze carpite dalle urne e segretario comunale del Partito Democratico. Proprio questo suo status potrebbe provocare il mal di pancia delle parti della nuova amministrazione non riconducibile al PD per via di possibili problemi quando al presidente si chiederà di essere super partes. Altro punto altra tematica con la determinazione dei gettoni di presenza dei consiglieri, capitolo su cui aleggia lo spettro dell’asso calato dall’opposizione qualche giorno prima delle elezioni. La compagine capitanata da Rosalba Napoleoni sollevò la promessa a nome suo e duella sua squadra rinunciare a tutti i compensi spettanti al sindaco ed alla giunta che, con le leggi in vigore, sono pari ad € 45.751,23 lordi annui per un importo complessivo nei 5 anni pari ad € 228.756,15. Come si regolerà il sindaco eletto e la sua squadra se lo chiedono in molti. Dulcis in fundo c’è l’approvazione della convenzione con Roccagorga per incaricare l’Azienda Vola della raccolta dei rifiuti ma in materia il sindaco dovrebbe essere tanto ferrato da mettere immediatamente a tacere eventuali malumori anche da parte dell’opposizione. Opposizione che però potrebbe farsi valere sollevando una questione riguardo la compatibilità etica (se non addirittura legale) dell’assessore Roberto Ciccateri tra la delega agli eventi e manifestazioni culturali e il ruolo di presidente dell’associazione del Venerdì Santo che riceve soldi dall’ente per organizzare l’evento della Passione ogni anno.
Luca Morazzano


