Il primo consiglio comunale di Maenza dello scorso 11 giugno è stato l’occasione per un rapido scambio di idee e di informazioni riguardo la questione rifiuti tra amministrazione uscente, rappresentata nell’attuale consiglio dall’opposizione e l’amministrazione attuale Claudio Sperduti. Proprio il nuovo sindaco ha infatti annunciato che il 30 giugno si esaurisce il rapporto di Maenza con l’attuale gestore del servizio di raccolta, ovvero la Nuova Gea che è ormai in liquidazione. Da Luglio Maenza entrerà in un consorzio con la società Vola che è stata creata e gestisce il servizio di raccolta rifiuti a Roccagorga. Da chiarire ancora il computo delle pendenze che il Comune dovrà versare alla Nuova Gea che ha chiuso il suo esercizio con una situazione debitoria di 400mila euro e 4 comuni tra cui dividere questo passivo. L’intervento dell’ex assessore Loreto Polidoro però è stato in ciò risolutore e ha scongiurato l’ipotesi di un passivo da dividere equamente in quattro parti uguali. Lo stesso Polidoro ha infatti spiegato: “Sono stato più volte in tribunale per salvaguardare gli interessi del Comune di Maenza su questa vicenda e posso dire che è acclarato che il debito maturato nei confronti della Nuova Gea sarà soprattutto accollato al comune di Sonnino. Le percentuali precise sarà il commissario liquidatore incaricato. Antonio Macera, a stabilirle. Sonnino dovrebbe caricarsi oltre la metà del totale e anche Bassiano, che è uscito da Gea da qualche tempo, dovrebbe contribuire con una cifra di circa 60 mila euro. A Maenza resterà si un passivo ma ben lontano dai 100mila euro, forse neppure la metà”. Quello che resta da chiarire quindi, conosciuto pure il successore di Nuova Gea per la raccolta rifiuti, è se e quando gli attuali operai recupereranno lo stipendio non percepito di Dicembre, la tredicesima e se riusciranno a ricevere il TFR al momento del passaggio con la nuova società.
Luca Morazzano


