Lunedì mattina ennesima udienza nel processo per inquinamento delle falde nella discarica di Borgo Montello a carico di 3 rappresentanti di Ecomambiente Landi, Colucci e Rondoni per inquinamento della falde. Con la costituzione di parte civile 11 cittadini residenti nei pressi della discarica in via Monfalcone hanno avuto modo di partecipare alle operazioni peritali e accedere ai documenti compresi quelli della prima relazione del CTU il chimico dottor Tomaso Munari che oltre alle responsabilità della società individua carenze sia nella presunta bonifica che negli stessi monitoraggi e controlli dell’ArpaLazio.
Ai cittadini che si sono costituiti parte civile avrebbe fatto piacere avere affianco le istituzioni o almeno le associazioni completamente invece assenti nelle operazioni peritali e nei prelievi, comprese quelle costituite parte civile.
Intanto qualche improbabile politico locale del pd si schiera a favore dei progetti inutili e devastanti nell’invaso di Borgo Montello definiti, nelle indagini che hanno portato all’arresto del gruppo Cerroni Landi “specchietto per le allodole”.
Non si poteva arrivare al disastro ambientale di Borgo Montello senza l’incapacità politica, amministrativa a fronteggiare questa aggressione.
Significativo che il comune di Latina sia rimasto con solo 1 funzionario (dopo che il Dottor Borrelli è stato distaccato nello staff del Sindaco) nel settore ambiente ad occuparsi di questi progetti con tale portata di progetti e impianti e inquinamento.


