La videosorveglianza nei borghi resta un miraggio. È stato presentato tre anni fa dai consiglieri del Partito Democratico Omar Sarubbo e Fabrizio Mattioli un emendamento per lo stanziamento di 30mila euro da destinare alla realizzazione di un impianto di videosorveglianza nei borghi nord di Latina (S. Maria, Bainsizza, Montello e Ferriere) al fine di migliorare la sicurezza dei cittadini: “Quell’emendamento – spiega Sarubbo – è stato successivamente approvato dal consiglio comunale, ma ad oggi questi soldi non sono stati ancora spesi nonostante in queste zone aumentino episodi di criminalità, furti e incidenti stradali. E alle numerose interrogazioni consiliari presentate per conoscere le ragioni di questa grave mancanza non sono mai seguite risposte credibili”. Nessuna risposta è arrivata poi circa i cantieri fermi presso la scuola di Borgo Piave, da adibire a centro sociale: “Nel 2010 – afferma il consigliere del Pd – la Regione Lazio stanziò oltre 370mila euro per la ristrutturazione della vecchia scuola del borgo. Sono passati cinque anni, i lavori sono cominciati un paio di anni fa, ma la ditta aggiudicatrice non li ha terminati. Ho presentato nei giorni scorsi l’ennesima interrogazione all’assessore Di Rubbo che si è guardato bene dal venire a rispondere in consiglio comunale”. Sarubbo la settimana scorsa ha convocato la Commissione Trasparenza per sapere i motivi della perdita del finanziamento di 10 milioni di euro per i contratti di quartiere del Nicolosi e del Villaggio Trieste. “Anche in questo caso – segnala il democratico – nessun membro della giunta ha partecipato all’incontro perché il sindaco non ha ancora assegnato le deleghe dell’ex assessore Campo”. La reiterata mancanza di risposte ha portato Sarubbo a decidere per la convocazione ad oltranza della Commissione Trasparenza: “Non resta che questo strumento per fare luce su queste spinose questioni e provare a risolverle. In tempi di crisi e di scarsa credibilità delle istituzioni – conclude il consigliere – non sono tollerabili ulteriori ritardi, errori, negligenze o scuse”. La commissione verrà convocata all’indomani delle elezioni e a partire da venerdì 30 maggio si riunirà ad oltranza fino a quando la giunta non si degnerà di dare le risposte che deve.
Latina, Sarubbo: “Sulla videosorveglianza al centro sociale di Borgo Piave il Comune non risponde”


