“La vicenda legata a Malvaso rappresenta una vera e propria anomalia politica. Diversi importanti imprenditori locali che da anni lavorano nel campo dell’edilizia ricoprono, o hanno ricoperto, dei ruoli centrali in questa amministrazione. Quest’ultima vicenda è il risultato di una pericolosa vicinanza tra il ruolo pubblico e gli interessi privati”. E’ quanto afferma Alessandro Cozzolino, capogruppo del PD in consiglio comunale a Latina, che commenta la notizia pubblicata sulla stampa che vede il consigliere Malvaso sotto inchiesta per un aumento di volumetria in un cantiere edile di Borgo Piave. “Sarà compito assoluto della magistratura capire se c’è stato un illecito o meno. Oltre ad avere la massima fiducia verso la magistratura – afferma Cozzolino – a noi interessa far emergere questa pericolosa incongruenza politica. Oltre a Malvaso, infatti, in consiglio comunale ed in giunta abbiamo altri due esponenti dell’edilizia privata che ricoprono, o hanno ricoperto, posizioni importanti: stiamo parlando di Nasso (assessore alle Infrastrutture sportive) e Picca (ex assessore). La responsabilità politica va data anche al sindaco Di Giorgi che sceglie i propri assessori e i ruoli dei componenti. Malvaso all’epoca dei fatti era addirittura presidente della Commissione Urbanistica mentre Nasso, prima di diventare assessore alle infrastrutture sportiva, ricopriva il ruolo di presidente della commissione Lavori Pubblici. A Latina sono 20 anni che non si costruisce edilizia residenziale pubblica ma avvengono fatti come quelli emersi in questi giorni. Il resto della maggioranza, sindaco compreso, sono contigui alle responsabilità. Noi come Partito Democratico – conclude Cozzolino – non ci riconosciamo in questo modo di amministrare la città. Ripeto, se la questione è lecita o no lo stabilirà la magistratura, ma quest’ultimo episodio fa emergere, con forza, l’importante e pericoloso conflitto d’interesse presente tra i banchi della maggioranza e della giunta Di Giorgi”.
Latina, Cozzolino: “La variante Malvaso, un evidente conflitto d’interessi”


