“Il Partito Democratico, sia a livello nazionale che a livello locale, è diventato il punto di riferimento dei cittadini. Con il 31,96% delle preferenze a Latina e con il 40,82% del dato nazionale abbiamo avuto la conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Abbiamo finalmente cambiato verso e di questo i cittadini se ne sono accorti e ci hanno premiato”. Così Alessandro Cozzolino, capogruppo in consiglio comunale, commenta lo storico risultato del Pd a livello comunale e nazionale: “Il risultato locale per il Pd e la debacle del centrodestra assume ancor più spessore se teniamo conto che in città avevamo tre candidati forti al parlamento europeo, Maietta, Tiero e Cusani. Nonostante una forte campagna elettorale in città, fatta di manifesti abusivi e false promesse, tutto il centrodestra, da FI a NCD a Fratelli d’Italia, non ha saputo raccogliere il consenso dei cittadini. Un segnale importante. Una bocciatura netta di un modo di fare politica che ormai non viene più accettato da nessuno. Il Partito Democratico, senza un candidato del territorio, ha saputo, da solo, raccogliere 17.441 voti in una elezione in cui i votanti sono stati solamente il 55% degli aventi diritto. Latina ha finalmente cambiato verso. Il “laboratorio della destra” è definitivamente sparito. Ad ogni elezione – conclude Cozzolino – la nostra città veniva rappresentata come un’anomalia a livello nazionale. Oggi, invece, dobbiamo festeggiare il ritorno alla normalità. Per la prima volta, in un’elezione vinta dal centrosinistra, la città ha seguito l’andamento nazionale, premiando il Pd e bocciando in maniera netta il centrodestra. Questo risultato deve essere un punto di partenza per il futuro della città e per tutto il PD. Dobbiamo essere consapevoli che il nostro partito è il primo partito della città e che l’operato del centro destra è stato inesorabilmente bocciato”.
Europee 2014, la soddisfazione di Cozzolino per il risultato del Pd a Latina


