E’ andata bene a livello di spettacolo, ma soprattutto è andata a segno come fine sociale e come raccolta fondi l’esibizione dei Brain Damage, cover band dei Pink Floyd di Priverno. Un’esibizione voluta e pensata come beneficenza, con l’incasso della serata devoluto alla lotta contro la SLA. Così, al termine del concerto che ha ripercorso tutti i grandi classici della band capitanata da Roger Waters, soprattutto legati al disco The Wall, la conta ha fruttato 2.403 euro che sono stati accreditati alla ICOMM Onlus, che da anni si occupa dei malati di SLA. “Abbattiamo il muro della SLA”, così si chiamava la serata, ha quindi contribuito a dare una spallata che di certo non risolverà il dramma di una malattia spietata, ma sicuramente ha dato una mano anche a livello di sensibilizzazione.
I Brain Damage danno una spallata al muro della SLA raccogliendo 2400 euro


