Ha preso ufficialmente il via il mondiale 2014 di F1 e sul circuito di Albert Park a Melbourne in Australia non sono mancate le sorprese. Da una parte la nettissima affermazione di Nico Rosberg, che prende il comando al via sfruttando un’indecisione del pole-man Hamilton e dimostra che la sua Mercedes sarà un osso durissimo per tutti durante la stagione del ritorno del Turbo. Dall’altra i ritiri eccellenti, quello di Hamilton e del 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel, che devono lasciare dopo pochi giri a causa di problemi alle power unit delle loro vetture. Ne viene fuori un gran premio condizionato dalla preoccupazioni che le monoposto non riescano ad arrivare al traguardo. Dietro Rosberg si piazza Ricciardo (che poi viene squalificato perché la sua Red Bull ha utilizzato più dei 100 litri di carburante concessi per ogni gran premio), seguito dall’esordiente Kevin Magnussen, 21enne talento danese della McLaren, che riesce anche a piazzare Jenson Button al terzo posto. Quarto Alonso, in una gara in cui solo a tratti la sua Ferrari è sembrata essere in grado di competere con i tempi dei migliori. L’altro ferrarista, Kimi Raikkonen, arriva settimo, ancora alle prese con problemi in frenata. Prossimo appuntamento fra 15 giorni in Malesia.
F1, in Australia dominio Mercedes con Rosberg. Alonso 4°. Vettel e Hamilton ritirati


