L’associazione culturale no-profit “Araba Fenice”, in collaborazione con il Centro Studi di Storia contemporanea “Luigi Di Rosa”, prosegue la sua ricca attività. Da tempo impegnata nel ricordare e approfondire uno dei temi più terribili e scabrosi del Novecento, la Shoah, domani, sabato 1 marzo alle 17 presso la propria sede sita in via Garibaldi 9 a Sezze, tratterà una delle sfaccettature più tragiche della persecuzione antiebraica. Bruno Maida, ricercatore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, presenterà infatti il suo libro “La Shoah dei bambini – La persecuzione dell’infanzia ebraica in Italia”, Einaudi. Il regime fascista iniziò ad attuare la discriminazione proprio dal mondo della scuola. Ai bambini ebrei, prima espulsi, poi esclusi, infine internati, non fu fatto alcun tipo di sconto: furono deportati e trucidati come i loro genitori. Il libro, che corre su due livelli, narrativo e storiografico, ne ripercorre la storia, attento a cogliere lo sguardo che l’infanzia ebbe di fronte a quei fatti. Non solo: si focalizza anche sulla portata politica di tale vicenda, sulle responsabilità, sulle colpe di chi è stato causa di quella che è una delle ferite peggiori del nostro secolo. L’evento, che si inserisce nel percorso denominato: “Quanto tempo è passato… ti racconto la Storia”, è la logica prosecuzione del progetto “Comprendere la Shoah” che l’associazione porta avanti in collaborazione con le scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo Sezze-Bassiano. Esponenti del mondo ebraico hanno incontrato, e incontreranno, gli studenti. A coordinare l’incontro sarà Gian Carlo Mancini, presidente dell’ “Araba Fenice” e docente di Storia della medicina presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Francesca Corbi, attrice e doppiatrice, leggerà e interpreterà brani tratti dal libro. L’ingresso è libero.
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