Dovrà scontare 20 anni di carcere Valeriu Ion Mitrache, condannato per l’omicidio di Antonio Aversano. Così ha deciso la prima Corte d’assise d’appello di Roma, che ha emesso la sua sentenza sul delitto del 67enne di Sabaudia ucciso il 21 settembre 2011. Viene così confermata la sentenza emessa in primo grado dal giudice per le udienze preliminari di Latina, Nicola Iansiti. A incastrare Mitrache, che dopo il delitto fuggì dall’Italia e fu arrestato in Lussemburgo, sono state alcune discordanze della sua versione dei fatti, oltre ai tabulati telefonici. Il corpo di Aversano fu trovato parzialmente carbonizzato, riverso sul letto con vicino un coltello da cucina. Dall’autopsia emerse che erano state inferte 18 coltellate. Alla base del delitto una questione di soldi.


