Una segnalazione assai mirata è quella che giunge dalla segreteria del PD di Maenza in merito allo smaltimento dei rifiuti. Nel documento si nota che la Comunità Europea dopo le numerose diffide degli ultimi anni, obbliga l’Italia, in modo perentorio a pre- trattare i rifiuti indifferenziati. In Provincia di Latina l’unico impianto che ha le autorizzazione a compiere questa operazione e’ la soc. RIDA Srl di Aprilia alla quale con delibera n. 106 del 12.12.2012 il Comune di Maenza affida il servizio di conferimento, sottraendoli di fatto alla discarica della soc. IND.ECO srl. Il 28 dicembre 2012 qualcosa però cambia. Lo si apprende nella delibera n. 111. La giunta comunale si riunisce e annulla la delibera suddetta con le seguenti motivazioni: Il Vice Sindaco Antonio Cimini ha dichiarato di non condividerne il contenuto in quanto non adeguatamente consultato ed informato sulla scelta di cambiare gestore del servizio ed anche perché il servizio di smaltimento svolto fino a tutto il 2012 dalla società Indeco é stato sempre svolto con competenza e professionalità. Venendo meno agli obblighi di legge, all’unanimità veniva votato l’annullamento dell’atto. Oggi invece a distanza di 10 mesi accade che il Comune rischia di essere sanzionato, con conseguente aggravio sulla Tassa rifiuti, mentre i nostri rifiuti dallo scorso 1 di ottobre vengono portati nell’impianto SAF di Colfelice (vicino Cassino) con un aggravio delle spese di trasporto oltre ad un maggiore costo di conferimento di circa 20 euro tonnellata come attestato dalla delibera 67 del 25.09.13


