In vista della nuova stagione delle olive e dell’olio, i frantoi fervono di preparativi per farsi trovare pronti e operativi. A Maenza, dopo i sopralluoghi del gennaio 2013 e i susseguenti verbali redatti dalla polizia forestale, ad aprile arrivarono come fulmini a ciel sereno le ordinanze di chiusura per quattro dei cinque siti presenti sul territorio comunale. Tra questi il frantoio di Nolfi Lucia in via San Sebastiano al quale vennero accertate le seguenti violazioni: – presenza di uno scarico non autorizzato di acque di vegetazione; – Smaltimento illecito di acque di vegetazione in una condotta delle acque bianche; – Mancanza di requisiti circa l’art. 5 del D.M. 6.7.2005 per quanto riguarda lo stoccaggio e il trasporto delle acque di vegetazione. L’ordinanza sindacale n. 14 emessa in data 12.04.2013 dispose appunto la chiusura dell’attività fino a quando non saranno eliminate le situazioni di irregolarità accertate all’interno dell’attività sopra specificate. La stessa Nolfi Lucia lo scorso 16 ottobre ha presentato una comunicazione con allegati documenti tecnici, dell’adempimento alla suddetta ordinanza mediante l’esecuzione delle opere necessarie cui è seguito un sopralluogo di verifica che ha dato riscontro positivo e per questo l’ordinanza di chiusura è stata revocata.


