Numeri davvero preoccupanti, segno che la crisi non sta affatto terminando, quelli presentati dalla Uil Lazio sulla cassa integrazione. Sono 38.222 i lavoratori in cassa integrazione nella nostra regione nel mese di settembre. Ben 15.224 in più rispetto al mese precedente. Tra questi ci sono 15.268 lavoratori in cassa integrazione ordinaria, 15.191 quelli che usufruiscono della straordinaria e 7.763 in deroga. Ammontano invece a circa 6,5 milioni le ore autorizzate totali di cassa integrazione, il 66% in più rispetto ad agosto 2013. Di queste circa 4 milioni soltanto a Roma, con un incremento del 52,2% rispetto ad agosto. Ma sono Viterbo e Latina le province in cui il numero di ore di cassa integrazione è maggiormente aumentato in un mese, passando rispettivamente da 131.379 ad agosto a 466.254 a settembre (+254%) e da 308.600 a 738.993 (+139,5%). L’unico dato positivo è che rispetto al settembre dell’anno scorso nel Lazio si assiste ad una diminuzione del 3,2% delle ore autorizzate di Cassa Integrazione. Diminuzione che non interessa le province di Roma e Latina che mantengono, invece, ugualmente il segno positivo e registrano rispetto allo scorso anno un incremento del 16,6% la Capitale e del 52,5% il capoluogo pontino. Nella nota della Uil si legge anche che industria (+123%) ed edilizia (+114%) sono i settori più colpiti, con un raddoppio delle ore di Cassa Integrazione in un mese e, nel caso dell’edilizia, un incremento del 27% rispetto a settembre 2012. Nell’artigianato invece si registra un -57,8% rispetto al mese precedente e un -5,1% rispetto a settembre 2012: “Il forte aumento soprattutto della cassa integrazione ordinaria rispetto ad agosto – ha commentato il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Pierpaolo Bombardieri – mette in evidenza l’apertura di nuove crisi aziendali nell’industria e nell’edilizia e lo stesso dato sull’artigianato non è assolutamente da leggere come positivo, perché è legato alla chiusura delle aziende e all’incertezza di risorse per la cassa in deroga. Preoccupa inoltre il dato della Capitale che, insieme a Latina, è l’unica città del Lazio a registrare un incremento della cassa integrazione anche rispetto al 2012, a conferma di quanto i romani stiano vivendo questa crisi in maniera ancora più drammatica rispetto agli altri”.


