Continua il percorso di semplificazione della Regione: nuove regole più chiare e vicine ai bisogni dei cittadini e delle imprese. Anche nel settore dell’agricoltura. L’agricoltura è un settore importante dell’economia del Lazio, vitale per la ripresa del territorio. Per questo vogliamo semplificare le procedure. Per esempio, per ottenere l’autorizzazione per diventare imprenditore agricolo, occorrevano alcuni mesi. Grazie alle modifiche introdotte dalla Giunta, ci vorranno 15 giorni. Come ha spiegato l’assessore all’Agricoltura Sonia Ricci, “la Regione è al lavoro per la semplificazione di questo settore. Per produrre le autorizzazioni utilizzeremo anche il web, così le pratiche saranno più veloci, consumiamo meno carta e non rubiamo tempo a chi lavora”. Saranno semplificate anche la certificazione per chi fa il coltivatore diretto, l’abilitazione all’esercizio dell’attività agrituristica, l’autorizzazione per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e la verifica delle domande per i bandi legati ad alcune misure del programma di sviluppo rurale, che prevedano la procedura d’istruttoria automatizzata. Con questa stessa convinzione la Regione ha già sbloccato 88 milioni di euro di fondi dall’Europa che la aveva rischiato di perdere negli anni scorsi, proprio per dare più sostegno a questo settore.

