Sezze, la giunta approva il Previsionale e il Dup
Bilancio di previsione e Documento Unico di Programmazione. Parte dall’approvazione in giunta di questi due importanti documenti, utili a comprendere la situazione economico-finanziaria dell’ente e, soprattutto, a capire in che direzione è rivolta la squadra di governo, un mese intenso per l’amministrazione guidata da Sergio Di Raimo. L’esecutivo setino, riunitosi martedì scorso al gran completo, ha approvato in rapida sequenza i due documenti programmatici, relativi al triennio 2018-2020. Dall’analisi iniziale dei due atti si evidenzia come il bilancio del Comune di Sezze, tra entrate e uscite, interessi dai 23 ai 24 milioni di euro l’anno. Il Bilancio di Previsione, suddiviso in 7 titoli (entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa, trasferimenti correnti, entrate extratributarie, entrate in conto capitale, entrate da riduzione di attività finanziarie, accensione di prestiti, anticipazioni di cassa ed entrate per conto terzi e partite di giro), rende l’idea di come l’amministrazione Di Raimo stia lavorando anche in relazione alle spese della macchina amministrativa e rileva un fondo di cassa finale presunto di 1.419.379,35 euro. Il Documento Unico di Programmazione, propedeutico allo stesso Bilancio di Previsione, invece, si compone di 245 pagine, divise in due sezioni, quella strategica e quella operativa. La strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato e individua in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente, con le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, mentre nella sezione operativa sono esplicitati i programmi operativi di durata triennale. I due documenti approvati all’unanimità dalla giunta saranno ora a disposizione dei consiglieri, soprattutto quelli di minoranza, che già avevano preannunciato diverse azioni nei confronti delle proposte trapelate in questi mesi. In questa ottica si inquadra anche la decisione di avere un confronto con il collegio dei Revisori dei Conti, attraverso la commissione Trasparenza. Entro il 20 aprile, termine ultimo per l’approvazione, i due documenti passeranno al vaglio del consiglio comunale.